Sono ormai anni che combatto contro la calvizie. All’inizio non ero così agguerrito ed ero più ingenuo di adesso. Ma si tratta di una normalissima curva di apprendimento che tanti attraversano. Elenco grossolanamente le varie tappe:
1. La calvizie inizia a prendere forma. Si riconosce chiaramente allo specchio. Amici e conoscenti la vedono e non mancano di dare qualche giudizio.
In questo periodo, con un buon taglio dal parrucchiere è ancora possibile mascherare la stempiatura in aumento, ma la caduta dei capelli è visibile a tutti. Comunque il peso psicologico è ancora una cosa sopportabile.
2. Automedicazione con lozioni di erboristeria. Dopo la doccia, sempre un massaggio alla cute per un paio di minuti. Dopo mesi di trattamento, nessun risultato.
3. Inizio ad assumere biotina e zinco a dosi elevate. Ma la calvizie continua ad avanzare.
4. In questo periodo faccio uso di uno speciale shampoo e di un liquido in fiale (acquistati in farmacia) che devo applicare dopo ogni lavaggio. Entrambi i prodotti sono commercializzati da una nota azienda cosmetica francese. Questi prodotti comportano una spesa elevata per oltre 6 mesi, ma nessun risultato. Anche l’assunzione di biotina e zinco non interrompe la caduta. Ho sospeso l’utilizzo dei prodotti.
5. Consulto un dermatologo. L’ultima spiaggia, pensavo. È già tardi, ma la timidezza non mi ha permesso di farlo prima. Mi vergognavo ad andare dal medico. Tutti i medici che ho consultato mi hanno prescritto farmaci. Sono andato anche da un omeopata e da terapeuti, senza successo. Ho assunto globulina, senza risultati.
Dopo qualche esitazione ho acquistato Propecia in farmacia (principio attivo: finasterid, 1 mg). Si tratta di un farmaco caro e da assumere quotidianamente per tutta la vita, ma ci dovevo almeno tentare.
6. Compaiono i primi effetti collaterali causati da Propecia. Occhi perennemente secchi. Nel corso dell’anno sono comparsi problemi di impotenza. Ho notato un calo del desiderio sessuale e difficoltà di erezione. La calvizie continuava ad avanzare senza sosta. Ho continuato a sottopormi al trattamento poiché, a quanto pare, il risultato si sarebbe dovuto vedere dopo circa 1 anno.
7. Abbandono Propecia. La caduta dei capelli non si è fermata, ma gli effetti negativi sulla mia vita sessuale sono anche peggiori. E allora…meglio un po’ di stempiatura piuttosto che una vita sessuale piatta.
8. Un medico mi parlò degli aminoacidi naturali e dei loro effetti positivi sui processi metabolici nell’uomo. Da notare che il medico in questione non era un tricologo. Mi consigliò allora di integrare l’alimentazione con gli aminoacidi. In particolare la L-arginina e la L-glutammina, che ricoprono un ruolo decisivo nel ciclo di riproduzione dei capelli. Dopo qualche ricerca ho trovato il prodotto con la giusta composizione e di buona qualità.
9. L’avanzata della calvizie rallenta, come riesco a capire dal numero di capelli che mi rimangono tra le dita e dalla quantità di quelli che vedo nello scolo dopo il risciacquo. Attribuisco questo evento all’assunzione di aminoacidi naturali, visto che non ho modificato in altro modo il mio stile di vita.
10. Da mesi mi cadono meno di 80 capelli al giorno. Vale a dire che la caduta si è stabilizzata o, in altre parole, bloccata. Crescono più o meno tanti capelli quanti ne cadono. Il mio stato fisico generale migliora. Mi sento più vigoroso, sono maggiormente concentrato e dormo meglio. Tutto questo, oltre che da un minor stato di ansia, deriva anche dagli aminoacidi naturali.
11. Riduco l´assunzione di Juvel-5. Anziché 2 capsule 2 volte al giorno, prendo 1 capsula 2 volte al giorno. La caduta pare essersi bloccata stabilmente. Lo stato fisico generale continua ad essere ottimale.
12. Sono felicissimo, ormai ho la situazione in pugno. Adesso prendo solo 1 capsula 2 volte al giorno. Continuo più che altro perchè apprezzo gli effetti positivi sul mio organismo ma penso che la caduta rimanga ormai bloccata anche senza supplementazione.
13. Lo stato dei miei capelli è sempre buono. Peccato che non ho iniziato prima a prendere gli aminoacidi, avrei potuto salvare più capelli. Ma meglio così piuttosto che una pelata totale.